#contestioleggoperché2019 Ioleggoperché

Lunedì 21 Ottobre, alle ore 18:30, all’interno della grande iniziativa di Ioleggoperché la scuola Secondaria di Primo Grado Massimo Stanzione di Orta di Atella ospita il contest SUI BINARI DEL DESIDERIO presso la Libreria MONDADORI BOOKSTORE di Teverola.

Quando noi leggiamo un libro, veniamo attraversati dalle sue parole e impariamo a conoscere nuovi mondi e nuove storie, ma non solo, perché attraverso il libro e le sue storie, impariamo anche a connetterci con la nostra voce più propria e più intima, ossia con il nostro desiderio. Così le vite degli altri che conosciamo attraverso i libri, anche quando sono apparentemente lontane da noi, in realtà hanno il potere di parlarci e sanno raccontarci anche un po’ di noi stessi. Tale è la magia che si dischiude nella storia che Viola Ardone ha raccontato nel suo libro Il treno dei bambini, una storia di un tempo ormai lontano eppure così vicino perché è attraversato da sentimenti eterni, da sempre connaturati all’uomo: amore, solidarietà, sofferenza, ma anche scoperta delle proprie passioni e dei propri sogni. Ogni libro pertanto sa essere anche un binario che ci porta verso la ‘nostra’ storia, un po’ come avviene sui binari di quel treno che porta il protagonista del romanzo di Viola Ardone, Amerigo, verso la possibilità di vivere e di scoprirsi. Amerigo Speranza è l'io narrante di una storia straordinaria, dura, di un romanzo che racconta la vicenda poco conosciuta di migliaia di bambini meridionali che nel secondo dopoguerra, grazie al Partito Comunista, vennero strappati alla miseria e affidati a famiglie del Nord e del Centro. Amerigo è povero, vive a Napoli con la madre Antonietta, figlio unico senza un padre, forse sparito in America, «a faticare». La madre decide di offrirgli l'opportunità di una vita migliore, non vuole più mandarlo a raccogliere le «pezze»; per lui desidera scuola, cibo, salute. Il bambino parte per il Nord spaventato dalle dicerie sulle cattiverie e sulla crudeltà dei comunisti; sale sul treno per recarsi in un altrove sconosciuto dove troverà, gli hanno garantito, una famiglia affettuosa e una casa accogliente. È proprio partendo da questa cornice simbolica che la scuola M. Stanzione di Orta di Atella, in occasione del contest dell’edizione 2019 di Ioleggoperché, ha deciso di offrire ai suoi studenti la possibilità di dialogare con Viola Ardone e di conoscere così anche un pezzo di storia delle nostre città. Prima di fermarsi in libreria, alcuni alunni della Stanzione, insieme ai loro genitori, evocando simbolicamente i capistazione dei treni di una volta, offriranno ai passanti un biglietto per invogliarli ad ‘acquistare’ un libro da donare alla scuola affinché anche loro possano viaggiare ‘sui binari dei loro desideri’. Un’iniziativa che speriamo possa sensibilizzare i giovani alla lettura e accrescere il senso della ‘comunità’ che si impegna per migliorare la scuola, una scuola che loro stessi abitano.

VENITECI A TROVARE, AIUTATECI IN QUESTA SFIDA… ARRICCHIAMO LA BIBLIOTECA DELLA STANZIONE!!!

https://www.facebook.com/events/513087809482995/