OBETTIVO DEL PROGETTO: approfondire il “pensiero creativo”,quello che secondo lo psicologo Edward De Bono permette “diconsiderare lecose non soltanto per quello che sono, ma anche per quello che potrebbero essere
Non verranno analizzati i metodi di eco-design ma qualcosa di più semplice ed immediato: esempi di riuso intelligente che chiunque (non solo designer professionisti) può mettere in atto. Si tratta di portare gli alunni a cercare un rapporto nuovo con gli oggetti, imparando a separarli dalla loro funzione principale ead osservarli per le loro potenzialità materiche, formali, tattili, percettive. Questo èsfidare il senso comune delvalore degli oggetti, èraccontare la storia che un oggetto vuole narrare, èmostrare la fragilità dellamateria, ècogliere l’armonia el’abilità costruttiva di un particolare, ècercare la bellezza in luoghi inaspettati.
È fondamentale che i ragazzi esplorino il proprio talento artistico e creativo in quanto il pensiero creativo è determinante al fine di un’evoluzione interiore dell’individuo, contribuisce a migliorarne le capacità espressive e di problem solving. Inoltre sviluppa la capacità di osservazione, le abilità mnemoniche e l’immaginazione. Arte e creatività, anche sotto forma di gioco, sono concetti che non devono essere ristretti al “diventare un artista”, ma piuttosto devono agevolare l’individuo nella “creazione”, nel senso più vasto del termine, nella capacità di risolvere problemi in maniera sempre diversa e innovativa, contribuendo così a modellare una società e un’umanità sempre più eccellenti.
È, proprio per questo, fondamentale che i programmi scolastici curriculari riservino un ruolo significativo all’insegnamento dell’arte e alla pratica delle discipline artistiche.